Bambino Gesù: apre vicino al mare il Centro di Cure Palliative Pediatriche

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  • Published: 22 mar 2022

Inaugurato oggi, 22 marzo 2022, a Passoscuro (Fiumicino), è il primo nella Regione Lazio e il più grande in Italia per posti a disposizione. Fondazione Angelini tra i donatori.

Con 20 moduli abitativi già attivati e altri 10 in preparazione apre a Passoscuro, nel comune di Fiumicino, il più grande Centro di Cure Palliative Pediatriche in Italia, realizzato dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. È la prima struttura di questo tipo nella Regione Lazio, dove si stima che siano circa 1.000 i bambini con malattie gravi ad alta complessità assistenziale, che necessitano di cure palliative.

Un edificio di 5 piani immerso nel verde e a pochi passi dal mare, ristrutturato grazie al contributo di piccoli e grandi donatori, tra i quali la Fondazione AngeliniAndreotti & Brusone Philanthropy Fund, la Fondazione Giulio e Giovanna Sacchetti, la duchessa Maria Luisa Magistrati Gaetani D'Aragona.

«Si realizza un altro importante passo nell’assistenza ai bambini più fragili» ha affermato la presidente del Bambino Gesù, Mariella Enoc. «Il Centro vuole essere uno spazio di accoglienza, simile a una grande casa, nel quale accompagnare i piccoli pazienti o aiutare i loro familiari ad assisterli nel modo migliore. Perché è sempre possibile curare, come dice Papa Francesco, anche quando non è possibile guarire».

L’inaugurazione è avvenuta alla presenza del Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, del sindaco di Fiumicino, Esterino Montino e dei principali donatori che hanno contribuito alla realizzazione della struttura.

Sono intervenuti sul tema delle cure palliative il direttore della Programmazione Sanitaria del Ministero della Salute, Andrea Urbani, l’assessore Sanità e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato, il direttore del Dipartimento Emergenza, Accettazione e Pediatria generale del Bambino Gesù, Alberto Villani e il responsabile del Centro di Cure Palliative Pediatriche, Michele Salata.

In Italia sono circa 35.000 i minori – 1.000 nella sola Regione Lazio - che non possono tornare immediatamente a casa dopo il ricovero in ospedale perché necessitano di assistenza altamente specialistica o hanno bisogno che i loro genitori abbiano acquisito tutte le competenze necessarie per prendersi cura di loro. Anche nella fase di assistenza domiciliare, il ricovero residenziale può rappresentare una soluzione temporanea in grado di fornire alla famiglia un periodo di sollievo oppure per permettere una revisione del piano assistenziale che necessiti di un monitoraggio più intenso.

Thea Paola Angelini e Sergio Marullo di Condojanni, rispettivamente vicepresidente e consigliere della Fondazione Angelini, hanno commentato: “L’attenzione alle persone più fragili è uno dei principi guida della Fondazione, impegnata da sempre nel supporto delle comunità e dei territori dove il Gruppo Angelini opera. Siamo felici di aver contribuito a rendere realtà questo progetto, grazie al quale i pazienti più piccoli e le loro famiglie potranno essere accolti in un ambiente bello e protetto come quello del Centro Cure Palliative dell’Ospedale Bambino Gesù”.