Angelini Pharma si conferma Top Employer Italia e Top Employer Europe anche per il 2022

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  • Published: 20 gen 2022

Per il terzo anno consecutivo, Angelini Pharma detiene il titolo di Top Employer Italia e Top Employer Europe.  

Rilasciata dal Top Employers Institute, la certificazione viene attribuita a tutte quelle aziende che risultano eccellere nelle HR Practices e che incentivano lo sviluppo e il benessere dei propri dipendenti, garantendo loro le migliori condizioni di lavoro.  

In occasione del raggiungimento di questo importante traguardo, abbiamo fatto qualche domanda a Eleonora Perticarà, Talent, Development & People Engagement Manager di Angelini Pharma.  

 

Come si ottiene la certificazione Top Employer?

Si tratta di un processo lungo e articolato, che prevede un’analisi minuziosa dei processi HR, i quali vengono sottoposti ad audit da parte di Top Employers prima di essere validati.  

I processi oggetto di analisi sono: Steer, ovvero tutto ciò che riguarda la strategia in termini di Business, People e Leadership; Shape, che include l’organizzazione, il digital HR e l’ambiente di lavoro; Attract, Develop ed Engage, che fanno riferimento all’employee journey all’interno dell’azienda, a partire dai processi di selezione, on-boarding , per passare attraverso la performance, lo sviluppo, e la formazione, fino ad arrivare alla retribuzione, al well-being e all’engagement; e, infine, Unite, la dimensione relativa alla cultura e al sistema valoriale dell’azienda, ma anche alla Diversity & Inclusion e alla sostenibilità.  

E dopo cosa succede?

Dopo la fase di analisi e validazione riceviamo un feedback non solo rispetto all’ottenimento della certificazione, ma anche in merito alle aree di forza e ai processi da migliorare. A valle della certificazione, poi, abbiamo 12 mesi per lavorare in un’ottica di efficientamento e innovazione.

L’intero iter rappresenta un’importante occasione di miglioramento dei processi HR e di confronto con altre aziende Top Employer operanti nel nostro stesso settore.  

Quali risultati sono stati ottenuti quest’anno? E quali si sono rivelate essere le principali aree di eccellenza?

Siamo molto orgogliosi del risultato conseguito quest’anno: ci siamo posizionati al di sopra del benchmark di riferimento in cinque processi su sei. Le nostre aree di eccellenza sono risultate quelle relative a Strategia, Shape, ma anche Attraction, Development & Engagement. Questo è stato possibile grazie al lavoro che abbiamo svolto nell’ultimo anno per migliorare tutti i processi sottostanti l’Employee Experience, con l’obiettivo ultimo di armonizzare i messaggi trasmessi ai candidati esterni e ai dipendenti e renderli coerenti tra loro. Ad esempio, abbiamo avviato un processo inclusivo e massivo di rilevazione e valorizzazione della learning agility, e promosso iniziative di People Care per migliorare il physical & mental well-being.

L’area Unite è quella su cui abbiamo registrato una flessione, seppur anch’essa in crescita rispetto all’anno passato. Su di essa stiamo investendo molto, curando progetti legati alla Diversity & Inclusion e alla Sostenibilità, e sarà il focus del nostro impegno anche in futuro.

Cosa vi rende maggiormente orgogliosi di questo risultato, ottenuto per il terzo anno consecutivo?

Ciò che ci rende maggiormente fieri è il fatto che questa certificazione conferma la validità e la robustezza della nostra strategia HR in Angelini Pharma, ovvero quella di essere Employer of Choice. Ancora una volta, abbiamo dato dimostrazione di essere un’azienda che pone le persone al centro come chiave strategica per crescere e questo ci è stato riconosciuto anche dall’esterno, riempendoci di orgoglio. 

Avete promosso delle iniziative particolari per mantenere alti la motivazione e il coinvolgimento dei dipendenti in questi difficili anni di pandemia?

Le iniziative che abbiamo promosso per mantenere le nostre persone motivate e ingaggiate in questi ultimi anni sono state tante. Tra queste, la più significativa, realizzata sulla base di alcuni sondaggi interni che abbiamo condotto, è stata l’aver coinvolto attivamente tutti gli Angeliners nella costruzione degli Action Plans, volti a delineare il futuro dell’azienda. È stato inoltre importante consolidare una cultura incentrata sulla meritocrazia, sull’inclusività e sulla voglia di eccellere, che ha contribuito a stimolare positivamente e a valorizzare il nostro capitale umano.