È ora disponibile in Italia Ontozry (cenobamato), nuova opzione terapeutica per il trattamento dell’epilessia farmaco-resistente negli adulti

News22 Ontozry
  • Published: 27 giu 2022
  • In Italia, sono affette da epilessia circa 500.000 persone, il 15-37% dei quali è refrattaria ai trattamenti disponibili1
  • Le crisi focali rappresentano il tipo di crisi più comune e comportano un elevato rischio di recidiva e una bassa risposta ai farmaci antiepilettici
  • Con cenobamato, Angelini Pharma intraprende un importante percorso in ambito epilessia per stare al fianco delle persone affette da questa patologia, offrendo loro una nuova opzione di trattamento in grado di migliorare significativamente la loro qualità di vita

Roma, 27 giugno 2022 – Angelini Pharma ha annunciato oggi l’immissione in commercio in Italia di Ontozry (cenobamato), evento che segna la tappa più importante di un viaggio iniziato nei primi mesi del 2021 con l’acquisizione da parte dell’azienda stessa della company biotech svizzera Arvelle Therapeutics, grazie alla quale ha ottenuto la licenza esclusiva per la commercializzazione della molecola.

Cenobamato è una nuova opzione terapeutica per il trattamento delle crisi a esordio focale negli adulti con epilessia farmaco-resistente, che non sono stati adeguatamente controllati nonostante una storia di trattamento con almeno due medicinali antiepilettici.

In Italia, sono affette da epilessia circa 500.000 persone, con una percentuale significativa refrattaria ai trattamenti disponibili, dal 15% al 37%. Nel mondo sono 50 milioni le persone con epilessia attiva1.

Le crisi focali rappresentano il tipo di crisi più comune, interessano approssimativamente il 55,7-61,1% dei pazienti con epilessia19 e presentano un rischio maggiore di recidiva e una minore risposta ai farmaci antiepilettici rispetto alle epilessie generalizzate.

Cenobamato è un nuovo principio attivo anticrisi che ha un meccanismo d'azione unico perché è duplice e complementare: da un lato modula i recettori GABA non benzodiazepinici, dall'altro aumenta lo stato inattivato dei canali al sodio voltaggio-dipendenti riducendo così la neurotrasmissione eccitatoria attraverso i canali sodio dipendenti”, ha detto Oriano Mecarelli, Past President di LICE, Lega Italiana contro l’Epilessia.

Alcuni studi suggeriscono che i pazienti con epilessia focale corrano il 50% del rischio in più di sviluppare epilessia farmacoresistente, rispetto ai pazienti con altri tipi di epilessia. Purtroppo, il 30% dei pazienti sono resistenti a due diversi farmaci antiepilettici1.

“Nella terapia delle epilessie, ad oggi, esiste una quota di pazienti che è ancora farmacoresistente. Ciò significa che le crisi epilettiche non sono controllate dalla terapia e, di conseguenza, la qualità di vita di queste persone è gravemente condizionata dalla patologia – ha spiegato Laura Tassi, Presidente di LICE, Lega Italiana contro l’Epilessia –. Avere a disposizione un nuovo farmaco come cenobamato significa offrire ai pazienti un’ulteriore opzione di trattamento che, attraverso il controllo delle crisi, migliori significativamente la qualità di vita permettendo loro di tenere sotto controllo la sintomatologia e di avere così un'attività sociale adeguata, che include, per esempio, poter guidare l’automobile”.

Con cenobamato, quindi, Angelini Pharma intraprende un importante percorso in ambito epilessia per stare al fianco delle persone affette da questa patologia, offrendo loro una nuova opzione di trattamento in grado di impattare in modo significativo sulle vite loro e dei loro familiari.

“L’immissione in commercio di cenobamato in Italia delinea nuove e importanti prospettive per le persone con epilessia che non rispondono ai trattamenti attualmente disponibili, con un sensibile miglioramento della qualità di vita.  Per Angelini Pharma, la disponibilità di questo trattamento sancisce l’inizio di un nuovo e sfidante percorso in ambito epilessia e rappresenta il completamento di un portfolio che include diverse soluzioni per la salute del cervello” ha affermato Rosita Calabrese, Country Manager di Angelini Pharma.

L’autorizzazione di cenobamato si basa su tre studi chiave, che coinvolgono oltre 1900 pazienti. Lo studio registrativo (Studio 017), pubblicato su The Lancet Neurology2, è uno studio multicentrico, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, il quale ha dimostrato che – ai dosaggi di 100 mg, 200 mg e 400 mg/die – cenobamato ha migliorato in modo significativo il controllo delle crisi rispetto al placebo nei pazienti adulti con crisi a esordio focale che assumevano da 1 a 3 ASM.

Durante la fase di mantenimento di 12 settimane, cenobamato ha dimostrato rispetto al placebo tassi di risposta (percentuale di pazienti che hanno ottenuto una riduzione ≥50% delle crisi) significativamente più elevati a tutti i dosaggi. Inoltre, il 4% (non significativo), l’11% (p = 0,002) e il 21% (p <0,001), dei pazienti rispettivamente trattati con cenobamato 100 mg, 200 mg e 400 mg hanno segnalato zero crisi a esordio focale (100% d libertà dalle crisi), rispetto a solo l’1% dei pazienti trattati con placebo durante la fase di mantenimento.2

Come Direzione Medica di Angelini Pharma continueremo a contribuire alla generazione di nuove evidenze cliniche attraverso ulteriori studi per garantire sempre, a medici e pazienti, ogni informazione utile e possibile sulla terapia dell’Epilessia Focale non controllata” ha detto Michela Procaccini, Medical Department Director di Angelini Pharma Italia.

L’impatto globale dell’epilessia è multiforme.3,4 Una diagnosi di epilessia conferisce all’individuo una disabilità significativa, che include problemi fisici, psicologici e sociali, i quali esercitano un impatto negativo su autostima, ambiente familiare, relazioni, tempo libero e vita lavorativa.3,5

Inoltre, le persone con epilessia le cui crisi sono scarsamente controllate hanno tassi di morbilità e mortalità più elevati, e spesso soffrono di malattie concomitanti, di stigma sociale e di una ridotta qualità della vita.6,7

Scoperto da SK Biopharmaceuticals e SK Life Science, nel 2019 cenobamato è stato approvato con il marchio XCOPRI Ò(cenobamato) dalla US Food and Drug Administration (FDA) per il trattamento delle crisi epilettiche a esordio parziale (focale) negli adulti e nel 2021, con il marchio ONTOZRYÒ,  dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) in tutti gli Stati membri dell’Unione europea, più Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein.

Cenobamato

Scoperto da SK Biopharmaceuticals e SK Life Science, cenobamato è un nuovo farmaco antiepilettico (ASM, anti-seizure medication) approvato dalla FDA per il trattamento delle convulsioni a esordio parziale (note anche come convulsioni a esordio focale) nell’adulto. Cenobamato è stato approvato negli Stati Uniti, dove è disponibile in commercio con il marchio XCOPRI.8

Cenobamato è una nuova piccola molecola che fornisce un meccanismo d’azione unico, duplice e complementare volto al trattamento delle convulsioni. 9,10,11  Cenobamato è l’unico farmaco antiepilettico che, a concentrazioni clinicamente rilevanti, agisce sia come modulatore allosterico positivo ai recettori GABAA in un sito di legame non benzodiazepinico e blocca preferenzialmente la corrente di sodio persistente.12,13 Il suo esclusivo meccanismo d’azione duplice suggerisce per cenobamato un potenziale sia per prevenire l’esordio delle crisi sia per limitarne la frequenza.12,13,14,15,16

I dati a lungo termine su cenobamato sono in fase di esame nelle estensioni in aperto degli studi clinici in doppio cieco controllati con placebo e nello studio di sicurezza in aperto, condotti in adulti con crisi convulsive incontrollate a esordio focale.17 Inoltre, cenobamato è in corso di valutazione in uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo che ne valuta la sicurezza e l’efficacia come terapia aggiuntiva in pazienti con convulsioni tonico-cloniche primitivamente generalizzate (NCT03678753).18

Cenobamato ha recentemente ottenuto il riconoscimento da parte delle Autorità Regolatorie inglesi e tedesche, dato il suo potenziale utilizzo nelle crisi epilettiche a esordio focale resistenti al trattamento. L’Agenzia britannica per la regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (MHRA, Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency) ha designato cenobamato come “promettente medicinale innovativo” (PIM, Promising Innovative Medicine). Una designazione PIM rappresenta la prima indicazione che un medicinale è promettente candidato al programma di accesso anticipato ai medicinali.

Inoltre, a partire dall’agosto 2020, l’Istituto federale tedesco per i farmaci e i dispositivi medici (BfArM, Bundesinstitut für Arzneimittel und Medizinprodukte) ha incluso cenobamato per il trattamento delle crisi a esordio focale resistenti ai farmaci negli adulti nel suo elenco di programmi confermati di farmaci per uso compassionevole (CPU) per un anno all’interno del Paese.

IMPORTANTI INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA E INDICAZIONI PER CENOBAMATO NELL’UNIONE EUROPEA

Cenobamato è stato approvato nella UE come terapia aggiuntiva delle crisi convulsive a esordio focale con o senza generalizzazione secondaria in pazienti adulti affetti da epilessia che non sono stati adeguatamente controllati nonostante una storia di trattamento con almeno 2 medicinali antiepilettici. La dose iniziale raccomandata di cenobamato è 12,5 mg al giorno, da aumentare gradualmente fino alla dose target raccomandata di 200 mg al giorno. In base alla risposta clinica, la dose può essere aumentata fino a un massimo di 400 mg al giorno.

Cenobamato è controindicato nei pazienti con ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti, e nei pazienti con sindrome familiare del QT corto.

Secondo l’EU Risk Management Plan per cenobamato, la comparsa di rash da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (DRESS) è stata riconosciuta come un rischio importante identificato del farmaco. Rischi importanti potenziali sono l’ipersensibilità, la tendenza al suicidio (effetto di classe), l’accorciamento dell’intervallo QT e la tossicità riproduttiva/embriofetale.

Nel corso degli studi clinici, le reazioni avverse più comunemente segnalate sono state sonnolenza, vertigini, affaticamento e mal di testa. Le Informazioni sul Prodotto approvate per cenobamato includono le misure di routine di minimizzazione del rischio atte a ridurre i rischi per la sicurezza nei pazienti trattati con il medicinale.

Lo studio 0173

Lo studio 017 è stato uno studio dose-risposta multicentrico, in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo, condotto per valutare la sicurezza e l’efficacia di cenobamato come terapia aggiuntiva negli adulti (di età compresa tra 18 e 70 anni) con epilessia focale non controllata nonostante trattamento con 1-3 farmaci antiepilettici (FAE).

Dopo un periodo basale di 8 settimane, i partecipanti allo studio sono stati randomizzati a uno dei tre dosaggi di cenobamato (100 mg, 200 mg e 400 mg una volta al giorno) o placebo per 18 settimane (fase di titolazione di 6 settimane e fase di mantenimento di 12 settimane). Gli esiti primari erano la percentuale mediana di riduzione delle crisi durante l’intero studio e il tasso di risposta ≥50% (percentuale di pazienti che hanno ottenuto una riduzione ≥50% delle crisi) durante la fase di mantenimento. I pazienti che hanno avuto la possibilità di arruolarsi in un’estensione in aperto dello studio 017 forniranno ulteriori informazioni sull’efficacia clinica a lungo termine e sul profilo di sicurezza di cenobamato come terapia aggiuntiva.

Riferimenti

  1. Picot MC. Epilepsia 2008;49:1230–1238. Torres-Ferrus M. Rev Neurol 2013;57:306–312. Gilioli I. Epilepsia. 2012;53:733-40
  2. Krauss GL et al. Safety and efficacy of adjunctive cenobamate (YKP3089) in patients with uncontrolled focal seizures: a multicenter, double-blind, randomized, placebo-controlled, dose-response trial. Lancet Neurol. 2020 Apr;19(4):288-289.
  3. Epilepsy: a public health imperative. Geneva: World Health Organization; 2019. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO.
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  6. Engel J. Bringing epilepsy out of the shadows. Neurol. 2003;60(9):1412.
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  10. Nakamura M, et al. Eur J Pharmacol 2019;855:175-182.
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  18. Randomized, Double-Blind Study to Evaluate Efficacy and Safety of Cenobamate Adjunctive Therapy in PGTC Seizures NCT03678753.
  19. Christensen J, Sidenius P. Epilepsia 2012;53:14–17