Angelini Pharma presenta LAMPI: un corto autoriale firmato da Paolo Santamaria

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  • Published: 10 mag 2022

Il cortometraggio offre una metafora onirica con la quale Angelini Pharma intende contribuire a rimettere al centro dell’agenda politica la salute del cervello.  

Roma, 10 maggio 2022 – Dal 2019, l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha indicato la salute del cervello come una delle priorità su cui intervenire nei prossimi anni, riconoscendo la necessità di potenziare i servizi di qualità per sostenere chi ne è affetto. Anche la pandemia di Covid-19 ha contribuito in maniera significativa a focalizzare l’attenzione su alcune delle più diffuse patologie del cervello e ha avuto un forte impatto sulle persone con condizioni di salute preesistenti, tra cui ansia e depressione.

Angelini Pharma è impegnata nell'area della salute del cervello e, con l’acquisizione del 2021 di Arvelle Therapeutics, ha esteso il proprio impegno terapeutico nell’area della epilessia per offrire soluzioni che migliorino la qualità della vita e rispondano ai bisogni delle persone. In particolare, dal 14 febbraio, Giornata internazionale della epilessia, al 26 marzo, Giornata della consapevolezza sulla epilessia, Angelini Pharma ha portato avanti una campagna informativa proprio su questa patologia che interessa circa mezzo milione di persone in Italia di cui circa 30.000 nuovi casi all’anno1.

Oggi, durante un evento organizzato a Milano presso Anteo Palazzo del Cinema di Milano, Angelini Pharma ha presentato “Lampi”, un cortometraggio firmato dalla regia di Paolo Santamaria, per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla salute del cervello, in particolare sulle malattie neurologiche, e sullo stigma che ancora circonda chi ne soffre e che spesso porta con sé l’isolamento sia sul lavoro sia nelle relazioni.

All’evento hanno partecipato Laura Tassi, Presidente Lega Italiana contro l'Epilessia, Francesca Fedeli, Presidente Fight The Stroke. Con loro, Michela Procaccini, M.D. Direttrice Medica Angelini Pharma Italia, il regista Paolo Santamaria e l’attrice Marta Bulgherini.

“Lampi” sarà presentato questa sera anche a Roma, nella suggestiva cornice dell’Ara Pacis, in un evento istituzionale.

Il cortometraggio

Marta Bulgherini interpreta Viola, la protagonista del cortometraggio, una ex campionessa di pallanuoto che si è ritirata dall’agonismo in seguito a un incidente e alla scoperta di possedere una “abilità speciale”, quella di emettere lampi di luce elettrici dal suo corpo, in particolare dalle mani. È un gesto incontrollabile che le provoca disagio persino quando si trova all’interno di una piscina piena di persone, durante uno dei suoi abituali allenamenti.

La protagonista è ispirata a quei supereroi umani che vivono con sofferenza le abilità speciali che sono state loro assegnate e in uno stato di isolamento dal mondo esterno.

Ad aiutare Viola, c’è la sorella Ambra, interpretata da Marina Elena Savino, che la sostiene e la aiuta ad affrontare le sfide quotidiane. Sarà un incontro inaspettato con Andrea – l’attore Luca Mascolo – a risvegliare in lei armonia, accettazione e una sensazione del tutto nuova: la speranza di poter convivere serenamente con questo suo particolare potere, grazie all’inclusione e all’accettazione da parte degli altri.

 “Il nostro obiettivo primario continua a essere quello di stimolare il dibattito sui temi della salute del cervello e sulla quotidianità che vivono le persone con patologie neurologiche – ha detto Michela Procaccini, M.D. Medical Department Director di Angelini Pharma Italia –. I pazienti conducono una vita fortemente condizionata dalla malattia e spesso anche dallo stigma che impedisce loro la piena inclusione nella vita sociale e lavorativa”.

Vorrei che Lampi riuscisse a stimolare la percezione di sé” spiega il regista Paolo Santamaria “L’abilità speciale di Viola è anche un modo energico, visivo, di tirar fuori la propria interiorità. In una società che tende a silenziare le coscienze, Viola dimostra come sia necessario, per la propria armonia, lasciarsi andare. L’unicità di Viola è infatti l’unicità di tutti noi, un valore inestimabile per ogni individuo”.