Osteoartrosi: lo sport non peggiora, anzi aiuta
Praticato in modo corretto, in relazione alle proprie potenzialità e senza strafare, lo sport fa bene a ogni età. Anche se si sono superati gli “anta” e qualche disturbo articolare occasionale ha cominciato a manifestarsi di tanto in tanto. In presenza di artrosi iniziale, l’esercizio fisico regolare, magari programmato con l’aiuto di un medico dello sport o di un fisioterapista, può essere considerato una vera e propria terapia, in grado di alleviare il dolore e di migliorare la funzionalità. Questo è vero, in particolare, nel caso dell’osteoartrosi (OA) del ginocchio (gonartrosi), al punto che numerose Linee guida internazionali raccomandano lo sport quale intervento preventivo e terapeutico di prima linea, da mantenere a lungo termine e da sostituire temporaneamente con il riposo e l’assunzione di farmaci antinfiammatori e analgesici per qualche giorno, in occasione di attacchi acuti. Una recente analisi dei principali studi scientifici disponibili, effettuata da un gruppo di ricercatori della Vrije Universiteit di Bruxelles (Belgio), ha precisato i processi attraverso i quali l’attività fisica riesce a ridurre il dolore e lo sviluppo di disabilità associati all’OA di ginocchio. La valutazione ha portato a concludere, innanzitutto, che il rafforzamento dei muscoli di sostegno del ginocchio ottenuto con l’esercizio aiuta a stabilizzare l’articolazione e a controbilanciare il tendenziale indebolimento dei muscoli della coscia che si riscontra in chi soffre di gonartrosi. L’attività sportiva, inoltre, migliora l’uso corretto dell’articolazione, mentre le variazioni di pressione intra-articolare associate al movimento potrebbero fornire uno stimolo meccanico favorevole per la fisiologia della cartilagine, soprattutto in termini di riduzione dell’infiammazione. L’esercizio fisico sembra anche far aumentare anche i livelli di una proteina chiamata COMP (cartilage oligomatrix protein), ritenuta essenziale per il corretto sviluppo della cartilagine. Chi pratica sport regolarmente, inoltre, tende a perdere peso, e ciò si traduce in un duplice beneficio per il ginocchio. Da un lato, il minor carico, riduce lo sforzo imposto all’articolazione mentre si è in piedi e durante il movimento, diminuendo il rischio di ulteriore degenerazione e infiammazione articolare acuta. Dall’altro, con il dimagrimento verrebbe meno lo stimolo infiammatorio sistemico derivante dall’attività ormonale sfavorevole del tessuto adiposo in eccesso. Lo sport contribuisce a migliorare la qualità di vita di chi soffre di gonartrosi iniziale anche per ragioni di ordine psicologico. L’attività fisica regolare e la generale sensazione di maggior benessere che la accompagna si traducono, infatti, in un aumento della fiducia in se stessi e del tono dell’umore: due aspetti cruciali nella gestione delle sindromi dolorose poiché associati a un innalzamento della soglia del dolore e alla rimozione di possibili componenti psicogene della sofferenza complessivamente percepita (soprattutto di natura ansioso-depressiva).