Se un cane mi aggredisce e mi morde: che cosa devo fare?

Il morso di un cane provoca una dolorosa lesione cutanea che può essere più o meno ampia, più o meno profonda ma che va comunque trattata nel modo corretto allo scopo di evitare eventuali conseguenze, anche serie. Quando il soggetto aggredito riporta lesioni che sono palesemente gravi deve essere tempestivamente soccorso e trasportato al pronto soccorso. Quando l'attacco del cane si risolve con un morso può sorgere il dubbio se può essere sufficiente una disinfezione casalinga oppure se è comunque opportuno rivolgersi ad un pronto soccorso.

Cosa fare
Quando si viene morsi la prima cosa da fare è pulire e lavare la ferita con abbondante acqua corrente e procedere poi alla disinfezione che può essere effettuata con un disinfettante disponibile in commercio oppure con acqua ossigenata.
A questo punto è necessario andare al pronto soccorso: quando si viene morsi da un cane, anche se la ferita sembra piccola e di lieve entità, bisogna rivolgersi ad un medico che se lo riterrà opportuno procederà a suturare la ferita ed a prescrivere all'infortunato una terapia antibiotica; inoltre, qualora si renda necessario, sottoporrà il paziente alla vaccinazione antitetanica ed al trattamento antirabbia.
In caso di morso da parte di un cane è importante accertare se l'animale è stato vaccinato contro la rabbia perché in questo caso non esisterebbe il pericolo di contagio; a scopo precauzionale comunque l'animale va tenuto in osservazione il tempo necessario per verificare la presenza o meno nel suo organismo del virus della rabbia. Ovviamente l'attacco da parte di un animale selvatico o randagio aumenta il rischio di un'eventuale probabilità di trasmissione della malattia perché in questo caso si tratta di un animale che sicuramente non è stato sottoposto alla vaccinazione preventiva antirabbia.

La rabbia
La rabbia è una malattia infettiva, mortale, causata da un virus (della famiglia Rabdovirus) che colpisce prevalentemente i mammiferi carnivori (cane, lupo, volpe ecc.) e che si trasmette attraverso la saliva degli animali infetti; il morso di un animale ammalato rappresenta quindi la via attraverso la quale si trasmette la malattia.
Il virus penetrato con il morso risale lungo i nervi periferici e raggiunge il sistema nervoso centrale dove agisce distruggendo le cellule nervose. L'incubazione della malattia della rabbia è variabile e può prolungarsi anche per dei mesi.
L'animale infetto mostra diverse alterazioni di comportamento, inclusa una tipica aggressività che lo porta a mordere alla più piccola provocazione.

Trattamento della rabbia
Non esiste terapia per la rabbia quindi l'unico modo per prevenire la malattia conclamata è intervenire durante il periodo di incubazione con la somministrazione della vaccinazione antirabbica che consente all'organismo di reagire con un'efficace risposta immunitaria prima che il virus abbia raggiunto il sistema nervoso centrale.

Qualche consiglio
Non dimenticare mai di interagire con prudenza con i cani ed in particolare con quelli che non si conoscono. Se si è intenzionati a prendere un cane evitare le razze tradizionalmente selezionate per i combattimenti assicurandosi, se è possibile, che i genitori del cucciolo siano mansueti.
Insegnare ai bambini a chiedere il permesso al padrone prima di accarezzare un cane ed anche a non infastidire gli animali perché potrebbero avere reazioni inaspettate ed avverse.