Coliche gassose

Il "mal di pancia", dopo che il pediatra ha accertato che non ci sono particolari malattie, anche se fastidioso per il bambino non dovrebbe preoccupare eccessivamente i genitori, perché in genere si risolve entro il quarto-quinto mese di vita del piccolo. 

Coliche gassose
Il "mal di pancia", dopo che il pediatra ha accertato che non ci sono particolari malattie, anche se fastidioso per il bambino non dovrebbe preoccupare eccessivamente i genitori, perché in genere si risolve entro il quarto-quinto mese di vita del piccolo. I disturbi più diffusi tra i neonati, invece, sono le coliche gassose: di solito si presentano nella seconda settimana di vita e si manifestano con un pianto improvviso ed inspiegabile della durata di 1-3 ore, prevalentemente dopo i pasti serali. In questi casi il pianto è più intenso, il viso è arrossato, l'addome teso e le gambe flesse. Il bambino inoltre è irrequieto e inconsolabile.
Comunque è importante sapere che, al di là del disturbo che provocano in quel momento, le coliche gassose non interferiscono con il normale accrescimento del bambino e, così come sono apparse, scompaiono spontaneamente, al più tardi, entro il sesto mese.

Nel lattante le coliche gassose sono frequenti e difficili da eliminare. Si può cercare di dare sollievo al bimbo con alcuni semplici accorgimenti, per esempio consolandolo affettuosamente, coccolandolo e cullandolo con movimenti ritmici, sia in braccio che in culla, oppure salendo e scendendo le scale. Anche una passeggiata con la carrozzina o un giro in auto può essere efficace. Tutti questi accorgimenti avranno successo solo se eseguiti con la massima calma, infatti il bimbo percepisce l'ansia e il nervosismo dei genitori che sono spesso esasperati dal continuo piangere e reagisce negativamente, peggiorando la situazione.

In caso di allattamento al seno, la madre non lo deve sospendere, ma seguire un'alimentazione priva di latte, latticini e uova per circa 7 giorni.

Secondo il parere del pediatra, si potrà intervenire modificando la dieta oppure ricorrendo al trattamento farmacologico (antispastici e antimeteorici). Quando invece le coliche sono di lieve o media entità si può cercare di intervenire, come già detto, con alcuni rimedi "fai da te" mettendo per esempio il bambino a pancia sotto e battendogli lievemente sul dorso, o in posizione supina massaggiandogli delicatamente la pancia. L'uso di sondini rettali e termometri nel tentativo di favorire l'eliminazione dell'aria intestinale è sconsigliabile perché provoca solo irritazione nel bambino. Se le coliche si ripetono con una certa frequenza e gravità è bene consultare il pediatra che potrà procedere ad eventuali accertamenti.